Antonietta Assini

«Tre cose sono necessarie per un buon pianista: la testa, il cuore e le dita» (W. A. Mozart)

Ringraziamenti

Questa pagina è dedicata con un grande ringraziamento a tutti i miei Maestri e a tutti coloro che mi hanno aiutato a crescere come musicista e come persona.

Inizierò dai Maestri di Pianoforte.

Voglio citare per primo il mio grandissimo Maestro Giovanni Carmassi,  formatosi alla scuola di Rio Nardi (a sua volta allievo di Ferruccio Busoni), concertista e docente presso vari Conservatori italiani, autore del testo Dal Silenzio la Musica

Proseguo ringraziando

il Maestro Ramin Bahrami, che ho conosciuto nell’aprile 2011: da lui ho imparato ad amare Johann Sebastian Bach, scoprendone la ricchezza, la bellezza e l’attualità.

la Prof. Ruth Pardo, che a più riprese durante tutto il mio percorso dall’età di 10 anni mi ha aiutato con preziosi consigli, e che infine nel 2007 mi ha accolto nella sua classe di Biennio Accademico presso il Conservatorio Cherubini – finalmente come allieva a tutti gli effetti; (purtroppo recentemente scomparsa – un affettuoso omaggio alla memoria di Ruth e della figlia Lara)

il Maestro Marian Mika,  che con pazienza mi ha incoraggiato a proseguire lo studio del pianoforte in momenti difficili, mi ha insegnato la sua tecnica pianistica e mi ha perfezionato su Chopin, autore a lui molto caro;

il Maestro Giuseppe Fricelli che negli anni 1988-1992 è stato il mio insegnante di Conservatorio a Firenze, accompagnandomi con grande dedizione e affetto.

la mia prima maestra, Margherita Gallini, eccellente clavicembalista e ottima insegnante di Pianoforte – con cui ho mosso i primi passi sulla tastiera all’età di 9 e 10 anni. A lei, precocemente scomparsa, un affettuoso ricordo….

Adesso voglio ricordare e ringraziare alcuni Maestri che ho avuto la fortuna di incontrare frequentando il Corso Accademico di Secondo Livello in Didattica del Pianoforte al Conservatorio di Ferrara negli anni 2008-2010 . Li citerò in ordine casuale:

Annibale Rebaudengo, ex docente al conservatorio di Milano, già presidente della SIEM (Società Italiana per l’Educazione Musicale) e autore di numerosi saggi e testi, da cui ho imparato fra le altre cose  l’uso dell’improvvisazione e la pratica della lezione collettiva nella didattica pianistica;

Karin Greenhead, docente presso il Royal Northern College of Music e il Trinity College of Music,  con cui ho potuto approfondire la portata didattica delle tecniche improvvisative e di musica-movimento secondo il metodo Dalcroze, di cui è internazionalmente riconosciuta come esperta e di cui porta avanti con successo applicazioni personali sui musicisti;

Antonio Giacometti, compositore e grande maestro di Composizione per la Didattica, che mi ha trasmesso l’importanza di valorizzare la creatività musicale degli allievi ;

Maria Elena Mazzella,  docente di Tecniche Vocali, Direzione Corale e Composizione, da cui ho imparato l’importanza e la bellezza del canto,

Luca Bellentani, docente di Musica da Camera, le cui lezioni sulla didattica strumentale d’insieme non finivano di stupirmi.

Ringrazio anche la Prof. Kim Wright per avermi permesso di assistere e collaborare durante le sue lezioni nella Little Piano School di Udine.

A questo punto viene il turno degli amici, e anche in questo caso saranno citati in ordine casuale.

Ringrazio di cuore i Maestri Luca Belloni (compositore e musicologo autore di importanti articoli sulla rivista online Il Sussidiario), Pippo Molino (compositore e docente presso il conservatorio Verdi di Milano), Pier Paolo Bellini (Ricercatore presso l’Università del Molise e fino al 2010 General Editor della collana discografica Spirto Gentil), Giulio Giurato (docente di Musica da Camera al Conservatorio di Cosenza), Marco Zurlo (primo violino del teatro Comunale di Firenze) per le opportunità che mi hanno offerto.

Nel concludere, porgo il più grande ringraziamento al mio carissimo amico Eugenio Andreatta, organista e direttore di coro nonchè giornalista, senza il quale non avrei mai aperto questo sito.

One Response to Ringraziamenti

  1. Giulio Grazzini says:

    in bocca al lupo…da un vecchio alunno…

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